giovedì 4 agosto 2011
giovedì 7 luglio 2011
La parola cantata si fa ‘voce’ di messaggi
che varcano i confini del significare.
Esiste una intraducibilità del canto
che vince le leggi della comprensione
aprendo vie di universale ricezione.
La dominante ‘fisica’ di una lingua,
l’impasto di timbro, cadenza, inflessione,
assegna alla parola cantata
– l’evento è storico –
un incremento capace di suggestionare
i filtri semantico-strutturali del senso.
“Volare”, diventa “Volare” ovunque.
“Yesterday”, pure.
Di contro, l’acquiescenza dizio-aurale
all’osmosi della comunicazione planetaria
tende al ‘silenzio’
in un ecumenismo anglo-timbrico e afro-ritmico
la cui koinè logaedica abdica al canto
divenendo traducibile parola.
Modugno, McCartney nell’incanto musico
della ‘voce’ unilingue
annullano il deficit ermeneutico di chi ascolta.
La ‘rap’-odia di Eminem, Jovanotti,
nell’aritmetica assonanza dell’interlingua
concatena un parlato che resta idioma.
Dicembre 2010
che varcano i confini del significare.
Esiste una intraducibilità del canto
che vince le leggi della comprensione
aprendo vie di universale ricezione.
La dominante ‘fisica’ di una lingua,
l’impasto di timbro, cadenza, inflessione,
assegna alla parola cantata
– l’evento è storico –
un incremento capace di suggestionare
i filtri semantico-strutturali del senso.
“Volare”, diventa “Volare” ovunque.
“Yesterday”, pure.
Di contro, l’acquiescenza dizio-aurale
all’osmosi della comunicazione planetaria
tende al ‘silenzio’
in un ecumenismo anglo-timbrico e afro-ritmico
la cui koinè logaedica abdica al canto
divenendo traducibile parola.
Modugno, McCartney nell’incanto musico
della ‘voce’ unilingue
annullano il deficit ermeneutico di chi ascolta.
La ‘rap’-odia di Eminem, Jovanotti,
nell’aritmetica assonanza dell’interlingua
concatena un parlato che resta idioma.
Dicembre 2010
giovedì 2 luglio 2009
Si dica comunicazione ogni relazione di significazione.
Non lo è la musica: i suoni, senza essere significazione, legano, per sympátheia e taraché, con i ritmi fisici e i tenori psichici.
Non lo è la musica: i suoni, senza essere significazione, legano, per sympátheia e taraché, con i ritmi fisici e i tenori psichici.
Adesso anche la scienza:
Daniela Perani, Maria Cristina Saccuman, Paola Scifo, Danilo Spada, Guido Andreolli, Rosanna Rovelli, Cristina Baldoli,
Daniela Perani, Maria Cristina Saccuman, Paola Scifo, Danilo Spada, Guido Andreolli, Rosanna Rovelli, Cristina Baldoli,
and Stefan Koelsch
Functional specializations for music processing in the human newborn brain
PNAS published online before print February 22, 2010
sabato 16 maggio 2009
Esiste un’aspettativa
che se tradita si apre al fascino.
Sta nella misura dello scarto il rapimento.
Nel sorprendere l’attesa armonica
sta la musica dell’uomo.
che se tradita si apre al fascino.
Sta nella misura dello scarto il rapimento.
Nel sorprendere l’attesa armonica
sta la musica dell’uomo.
Adesso, indirettamente, anche la scienza:
Daniela Perani, Maria Cristina Saccuman, Paola Scifo, Danilo Spada, Guido Andreolli, Rosanna Rovelli, Cristina Baldoli,
and Stefan Koelsch
Functional specializations for music processing in the human newborn brain
PNAS published online before print February 22, 2
and Stefan Koelsch
Functional specializations for music processing in the human newborn brain
PNAS published online before print February 22, 2
giovedì 19 marzo 2009
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